Attacchi Houthi nel Mar Rosso: costi di spedizione più elevati a causa del dirottamento delle navi
Gli attacchi dei militanti Houthi alle navi nel Mar Rosso, che si dice siano una vendetta contro Israele per la sua campagna militare a Gaza, stanno minacciando il commercio globale.
Le catene di approvvigionamento globali potrebbero subire gravi interruzioni a causa della deviazione delle rotte dal Mar Rosso da parte delle più grandi compagnie di navigazione mondiali. Quattro delle cinque principali compagnie di navigazione mondiali – Maersk, Hapag-Lloyd, CMA CGM Group ed Evergreen – hanno annunciato che sospenderanno le spedizioni attraverso il Mar Rosso a causa del timore di attacchi Houthi.
Il Mar Rosso si estende dallo stretto di Bab el-Mandeb, al largo delle coste dello Yemen, fino al Canale di Suez, nell'Egitto settentrionale, attraverso il quale scorre il 12% del commercio globale, incluso il 30% del traffico container globale. Le navi mercantili che percorrono questa rotta sono costrette a deviare verso l'Africa meridionale (attraverso il Capo di Buona Speranza), con conseguente aumento significativo dei tempi e dei costi di spedizione, inclusi i costi energetici, assicurativi, ecc.
Si possono verificare ritardi nella consegna dei prodotti nei negozi, con i viaggi delle navi portacontainer che dovrebbero durare almeno 10 giorni in più a causa dell'aggiunta di circa 3.500 miglia nautiche alla rotta del Capo di Buona Speranza.
La distanza aggiuntiva comporterà anche maggiori costi per le aziende. Le tariffe di spedizione sono aumentate del 4% solo nell'ultima settimana, con conseguente riduzione del volume delle esportazioni di tubi in ghisa.
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Data di pubblicazione: 21-12-2023