New York, (GLOBE NEWSWIRE) — Secondo un nuovo rapporto di Reports and Data, si prevede che il mercato globale della fusione dei metalli raggiungerà i 193,53 miliardi di dollari entro il 2027. Il mercato sta assistendo a un'impennata della domanda dovuta alla crescente diffusione delle normative sulle emissioni che incoraggiano l'uso del processo di fusione dei metalli e alla crescente domanda nel settore automobilistico. Inoltre, la crescente tendenza dei veicoli leggeri sta alimentando la domanda del mercato. Tuttavia, l'elevato capitale richiesto per l'installazione sta ostacolando la domanda del mercato.
L'aumento del tasso di urbanizzazione è un fattore critico per la crescita del settore immobiliare e delle infrastrutture. Chi acquista casa per la prima volta viene incoraggiato e finanziato per favorire lo sviluppo del settore dell'edilizia e della progettazione. I governi di diversi paesi offrono opportunità e supporto per soddisfare il fabbisogno abitativo della popolazione in crescita.
L'utilizzo di materiali di fusione leggeri, tra cui magnesio e lega di alluminio, ridurrà il peso della carrozzeria e del telaio fino al 50%. Di conseguenza, per soddisfare i rigorosi obiettivi dell'Unione Europea (UE) e dell'Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA) degli Stati Uniti in materia di inquinamento e risparmio di carburante, l'uso di materiali leggeri (Al, Mg, Zn e altri) è aumentato nel settore automobilistico.
Uno dei principali limiti per i produttori è l'elevato costo dei materiali fusi come alluminio e magnesio. Anche il costo iniziale di investimento per l'installazione sta diventando una sfida per i nuovi entranti. Questi fattori influenzeranno, nel prossimo futuro, la crescita del settore.
L'impatto del COVID-19:
Con l'aggravarsi della crisi del COVID-19, la maggior parte delle fiere è stata riprogrammata a scopo preventivo e gli assembramenti più significativi sono stati limitati a un numero limitato di persone. Poiché le fiere rappresentano una piattaforma affidabile per discutere di affari e innovazioni tecnologiche, il ritardo ha causato perdite significative a molte aziende.
La diffusione del Coronavirus ha già avuto un impatto anche sulle fonderie. Le fonderie sono state chiuse, interrompendo ulteriormente la produzione e causando un eccesso di scorte. Un altro problema per le fonderie è che la domanda di componenti fusi è diminuita a causa del blocco della produzione di vasta portata nel settore automobilistico. Ciò ha colpito duramente soprattutto le fabbriche di medie e piccole dimensioni, che producono principalmente componenti per l'industria.
Ulteriori risultati chiave del rapporto suggeriscono
Nel 2019, il segmento della ghisa ha rappresentato la quota di mercato più elevata, pari al 29,8%. Si prevede che una parte significativa della domanda in questo segmento proverrà dai mercati emergenti, in particolare dai settori automobilistico, edile e petrolifero e del gas.
Il settore automobilistico sta crescendo a un CAGR più elevato del 5,4% grazie alle iniziative intraprese dai governi di tutto il mondo, incentrate su normative più severe in materia di inquinamento e di efficienza del carburante, che hanno determinato un aumento della domanda di alluminio, il principale materiale di fusione nel settore automobilistico.
Il crescente utilizzo di materiali leggeri, che si basano sul concetto di conto economico, e il loro appeal estetico stimolano la domanda di prodotti finiti nel mercato delle costruzioni. Attrezzature e macchinari per l'edilizia, veicoli pesanti, facciate continue, maniglie per porte, finestre e coperture possono essere utilizzati per la produzione di prodotti finiti.
India e Cina stanno registrando un aumento della produzione industriale, che a sua volta favorisce la domanda di fusioni di metalli. Nel 2019, la regione Asia-Pacifico ha acquisito la quota più elevata del mercato delle fusioni di metalli, pari al 64,3%.
Data di pubblicazione: 15 agosto 2019